La
pietra dello scandalo si chiama Weltbild. O forse è la stessa Chiesa
cattolica. Ma andiamo con ordine. Weltbild è la più grossa casa
editrice tedesca. Distribuisce libri, dischi, film. Fin qui niente
di strano. Distribuisce romanzi erotici e controlla per un terzo un
portale dove vengono venduti Dvd pornografici. Restando ancorati ai
libri, ben 2500 titoli tra i libri venduti dalla casa editrice
presentano contenuti erotici. Ma anche questa è una libera scelta
dettata dal mercato. Veniamo al dunque. Tenetevi forte. Weltbild è
posseduta al 100% dalla Chiesa cattolica tedesca. Non ridete. Ve lo
riscrivo. Weltbild è proprietà della Chiesa. Il sorriso si fa
amaro. A nulla è servito il pandemonio mediatico scoppiato l'anno
scorso in Germania che aveva portato la Chiesa sul punto di vendere
la casa editrice in nome di di una sacrosanta liberazione dalle
“scandalose” attività. Per poi nel giro di un anno far cadere
tutto nel dimenticatoio e rimangiarsi la parola. C'è stata solo una
novità: le partecipazioni azionarie del gruppo Weltbild sono state
tutte trasferite in una fondazione. Sempre in mano alla Chiesa. Ma
con la crisi galoppante il clero non ha saputo rinunciare al
business. D'altronde si parla di cifre importanti. L’anno scorso
l’azienda ha avuto un fatturato di un
miliardo e seicento milioni di euro. Questa volta siamo noi ad
invocare una preghiera: un po' di coerenza. La crisi, anche per
quest'anno, può aspettare. Sia benedetta la Weltbild.
Commento in stile criptico, sperando di essere solo provocatorio...
RispondiEliminaBisognerebbe saper disegnare una struttura derivante dai rispettivi posizionamenti delle due variabili culturali in gioco, cioè:
- La letteratura erotica è erotismo o letteratura?
- La Chiesa è un'autorità morale o una delle tante voci nel rumore del nostro tempo?