La teoria classica del
giornalismo vuole che il vero reporter sia in possesso del fiuto
della notizia. Il suo occhio vigile gli permette di cogliere un
fatto, apparentemente insignificante, e trasformarlo in un evento
nazionale. Certo, lo status professionale permette al giornalista di
persuadere l'opinione pubblica. "Se lo dice lui, se lo scrivono
sul giornale, sarà sicuramente importante". Chiaramente noi non
abbiamo alcuna intenzione di viziare le menti dei nostri lettori.
Lungi da noi, maledetta tentazione! Però permetteteci di allenare il
nostro sguardo e, se possibile, di offrirvi qualche spunto in più di
riflessione.
La "notizia del
giorno" riguarda una di quelle macchine per fare le piastrine
militari (foto). Nella stazione ferroviaria di Genova piazza Principe
– e credo in altre stazioni e centri commerciali italiani – è
presente, proprio nell'atrio del tabellone con gli orari dei treni.
Per solo 3 euro si ottiene una bellissima military plates.
Nella parte inferiore della macchina c'è il messaggio che, in
teoria, dovrebbe convincere gli aspiranti clienti ad acquistarne una:
"Esci dalla massa....personalizzati!". Per coloro che non
fossero ancora convinti, si aggiunge: "Con le fantastiche
medaglie di riconoscimento". Non entriamo nel merito delle
logiche pubblicitarie. Bisogna vendere e questo è tutto. Non si
vuole nemmeno convincere i lettori a non comprare questo prodotto.
Non ci guadagneremmo niente e non rientrerebbe negli scopi di Carta
di identi-libertà. Però una
considerazione non offenderà nessuno, si spera.
Queste
piastrine militari, come logico che sia, sono utilizzate negli
eserciti di tutto il mondo. L'esercito è la massima espressione
dell'annullamento della soggettività. L'individuo abbandona il suo
corpo e il suo spirito per diventare parte del tutto. La massa è
quel complesso di persone per cui l'individuo non ha alcun valore,
perché sostituibile in tutto con un altro. È
chiaro che l'esercito è il punto più alto di questa visione. Non è
altro che massa allo stato puro. Mobilitazione perenne. Basti pensare
alle marce delle forze armate dei sistemi totalitari. Non si
riconosce nessuno, solo un gruppo indefinito di individui. Se
qualcuno cade, non c'è problema: viene sostituito con un altro e
nessuno si accorge delle differenze.
Detto
questo, risulta complicato seguire il suggerimento del messaggio
promozionale della macchina sforna piastrine. "Esci dalla massa"
è un suggerimento interessante, ma proposto col mezzo sbagliato. Per
non parlare del "personalizzati". Abbiamo bisogno di
placchette con scritto i nostri dati? Siamo diventati degli animali,
dei cani? Se ci perdiamo, grazie alla military
plates,
verremo riaccompagnati a casa? Quanti sforzi, quanti futili tentativi
per evidenziare la nostra unicità. Ma la contraddizione di fondo è
sempre la stessa. Apparire anziché essere. Dimostrare agli altri ciò
che siamo, o che vorremmo essere, e non coltivare davvero i nostri
pregi e apprezzare tutto quello che abbiamo da dare.
Vedete
come è stato semplice. Basta un apparecchio in una stazione per
ragionare. Forse anche meno.
Nessun commento:
Posta un commento